Silvio Berlusconi è tornato a parlare a Radio 105. “Per una parte significativa della popolazione questo è un autentico dramma. Chi non può contare su uno stipendio fisso, chi ha perso il lavoro, chi viveva di lavoro nero (diciamolo chiaro, ci sono tante persone in questa situazione, inutile negarlo), si è trovato di colpo senza alcun reddito, si è trovato alla fame nel senso letterale della parola”.
Le parole di Berlusconi
“Ovvio che a queste persone bisogna offrire una soluzione subito, direi addirittura nelle prossime ore. Il problema riguarda tutta Italia, ma nel Mezzogiorno la situazione è più grave. Il governo invece purtroppo è ancora in ritardo, ha stanziato una cifra inadeguata e non c’è ancora chiarezza su come queste somme verranno distribuite. Nei prossimi giorni presenteremo al governo un piano che prevede di arrivare almeno a 100 miliardi, sperando che bastino. Dobbiamo finanziare la sanità, la spesa sociale, le grandi e le piccole imprese, occorre garantire liquidità al mercato per difendere il tessuto produttivo del nostro Paese. Lo Stato deve dare la sua garanzie alle banche sui prestiti che faranno alle imprese, questo è fondamentale, salvaguardando la continuità aziendale e i posti di lavoro”.