Matteo Renzi in un’intervista a La Repubblica ha detto la sua sul tema della prescrizione rispondendo di fatto a Bonafede.
Le parole di Renzi sulla prescizione
“In questo Parlamento i numeri sono chiari: Bonafede è nettamente in minoranza. E la linea attendista del Pd ha ormai pochi giorni di autonomia: i Gruppi parlamentari sono gli stessi che un anno fa presentarono la pregiudiziale di incostituzionalità contro la riforma. I Dem dovranno votare in Aula scegliendo tra la Orlando e la Bonafede. E in alcuni casi si procederà a scrutinio segreto. I numeri non ci sono, punto. Sulla prescrizione dovranno cedere. Come lo faranno e in che tempi, è un problema del premier. Io so che molleranno. Vediamo quando e come”.
I numeri in Parlamento
“In questo Parlamento i grillini non hanno i numeri e nel prossimo ne avranno ancora meno. In un modo o nell’altro fermeremo questa legge. Credo senza ricorrere alla mozione di sfiducia: molleranno prima. Non si tratta di abbracciare Forza Italia, ma di abbracciare lo stato di diritto, il garantismo, la civiltà giuridica messa in discussione dal giustizialismo dei grillini. Curioso destino: il partito dell’avvocato del popolo contestato dall’intero popolo degli avvocati. Non siamo noi ad aver cambiato schieramento ma il Pd ad aver cambiato idea sulla legge del suo vicesegretario Orlando. La nostra è una battaglia culturale. Spero che il Pd non sia succube dei grillini, perché è paradossale subirne il ricatto proprio ora che stanno implodendo“.