L’ex Presidente della Camera Laura Boldrini, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, si è dichiarata favorevole a reintrodurre l’Imu sulla prima casa. La tassa, eni progetti della parlamentare appena passata al Partito democratico, dovrebbe colpire solo i grandi patrimoni e dovrebbe servire a finanziare nuove riforme per donne e giovani.
La Boldrini ha infatti denunciato come in Italia solo il 50% delle donne è impegnato nel mondo del lavoro. Il dato, infatti, rimane il più basso di tutta l’Unione Europea. “Propongo – ha detto l’ex Presidente della Camera – un piano straordinario per rilanciare occupazione ed imprenditoria femminile”.
La seconda categoria che ha bisogno di un supporto ulteriore, come già accennato, è quella dei giovani. Per loro avrebbe in mente di realizzare una norma che permetta di erogare un contributo finalizzato a rendere più sostenibile il peso di un affitto. “Li chiamiamo bamboccioni – attacca la Boldrini – ma se un posto letto costa euro come fanno a rendersi autonomi?”. Dunque la proposta: “Si potrebbe reintrodurre l’Imu sulla prima casa per chi ha ingenti patrimoni immobiliari. La giustizia sociale passa anche per una fiscalità progressiva, come dice la Costituzione”.