Matteo Salvini, in diretta durante la trasmissione “Agorà”, ha parlato della famosa citofonata al ragazzo tunisino accusato di essere uno spacciatore. «Con la droga io non sono garantista, la droga è morte. Se quel ragazzo non è uno spacciatore avrà tutte le mie scuse. Lascio che Polizia a Carabinieri – commenta Salvini – appurino la verità».
Citofonata di Salvini
Il leader della Lega ha commentato la vicenda accaduta a Bologna nel quartiere Pilastro. Salvini, su indicazione di una cittadina del posto, ha citofonato una famiglia di cittadina di tunisini chiedendo se la persona in casa fosse uno spacciatore di droga. Non sono mancate le polemica anche con i vertici della politica tunisina.