La vice presidente della Camara Mara Carfagna ha commentato lo slittamento della presentazione delle firme per il referendum confermativo per il taglio dei parlamentari. “Non so se l’eventuale fallimento della raccolta firme per il referendum sul taglio dei parlamentari sia o no un vantaggio per il governo Conte. Personalmente non mi pongo il problema. E’ evidente a tutti che si tratta di un referendum salva-poltrone: il suo obiettivo è portare l’Italia al voto prima che entri in vigore la riduzione dei parlamentari decisa da una riforma costituzionale approvata in quattro letture e varata in via definitiva alla Camera appena tre mesi, fa con il convinto ‘Sì’ di Forza Italia”.
La Carfagna, intervistata dall’Adnkronos, poi ha continuato: “Una riforma, peraltro, in linea con una storica e lungimirante posizione del nostro partito e del presidente Berlusconi: già nel 2005 taglio dei parlamentari era il perno dell’aggiornamento costituzionale da noi promosso. Ai colleghi senatori che mi hanno chiesto un’opinione ho detto esattamente questo: non prestatevi a un giochino di Palazzo che screditerà la politica, squalificherà Forza Italia, resusciterà il populismo”.
Infine: “Questo governo è un disastro per il Paese, nuove elezioni sono necessarie e urgenti ma al voto si deve andare in modo pulito per eleggere un Parlamento meno pletorico e più operativo, come previsto dalla riforma che abbiamo largamente sostenuto. Forza Italia, tra l’altro, non ha alcun interesse a sostenere un finto referendum: perché dovrebbe assumersi davanti agli elettori la responsabilità di un gioco di palazzo che avvantaggia solo altri?”.