La Procura di Roma ha indagato Matteo Salvini per la vicenda dei voli di Stato. All’ex Vicepremier viene contestato il reato di abuso d’ufficio, e la Procura ha trasmesso gli atti al Tribunale dei Ministri.
Matteo Salvini indagato per i voli di Stato
Pare che nel mirino della Procura ci siano 35 voli di Stato considerati illegittimi dalla Corte dei Conti. La stessa Corte aveva trasmesso gli atti alla Procura di Roma, ma poi aveva archiviato il fascicolo, perché non aveva riscontrato alcun danno all’erario. La vicenda aveva suscitato l’interessa dei giudici contabili dopo un’inchiesta di Repubblica che aveva notato come gli impegni istituzionali di Salvini coincidessero spesso con gli impegni del partito nella stessa zona. Tutte queste trasferte l’ex inquilino del Viminale le avrebbe compiuto a bordo di aerei della polizia o dei vigili del fuoco.
La normativa
Un uso dichiarato illegittimo, questo, perché la normativa per l’uso di quei mezzi è diversa: devono essere utilizzati per compiti istituzionali o di addestramento. I voli di Stato, invece, non rientrano nei compiti che devono svolgere questi mezzi. Secondo il Corriere della Sera, i magistrati hanno puntato il dito sui 20 spostamenti con l’aereo P.180, i 14 grazie ad un elicottero del Dipartimento di Pubblica Sicurezza e quello sul P.180 dei Vigili del fuoco sarebbero stati effettuati senza autorizzazione.