Giusto pochi giorni fa al Sindaco di Bibbiano, coinvolto nell’inchiesta Angeli e Demoni, è stato revocato l’obbligo di dimora. Subito molti esponenti del Pd, tra cui Nicola Zigaretti, hanno chiesto a chi ha attaccato il partito di chiedere scusa. La prima a rispondere, e non con delle scuse, è stata Giorgia Meloni, la quale ha ricordato che “le indagini sono ancora incorso”. Oggi, venerdì 6 dicembre, è arrivata la replica anche di Luigi Di Maio, la cui frase “mai con il partito di Bibbiano” è ben nota (e molto spesso rinfacciata).
Il capo politico del Movimento 5 stelle e Ministro degli Esteri non si è scusato. Tutt’altro. Sulla stessa linea della Meloni, ha affermato che “non mi risulta che il processo sia concluso”. Questa dichiarazione è arrivata ai microfoni di Radio Capital. Di Maio ha parlato infine dell’intesa coi Dem. “Sono dieci anni che il Pd prova a dire dobbiamo fare un’alleanza. Io penso che abbiamo costruito il governo per tagliare i parlamentari, evitare l’aumento dell’Iva, abbiamo un programma da costruire insieme, ma restiamo forze politiche di poli diversi“.