Lo storico esponente della Lega Mario Borghezio è stato accusato di furto di carte storiche di proprietà dello Stato italiano. La procura di Torino indaga infatti per un presunto tentativo di sottrarre alcuni documenti dall’Archivio di Stato di Torino. E il protagonista della vicenda sarebbe proprio lo storico esponente della Lega e a lungo deputato e parlamentare europeo.
L’accusa arriva da un’impiegata dell’Archivio che ha denunciato Borghezio asserendo che quest’ultimo avrebbe cercato di portarsi a casa documenti risalenti alla Seconda Guerra Mondiale e relative alle misure di prevenzione dei bombardamenti.
Non è tardata ad arrivare la risposta del leghista. Mario Borghezio ha infatti dichiarato che il tutto sarebbe un “equivoco“, e che aveva solo cercato di fare delle fotocopie di quei preziosi documenti. “Sono un grande appassionato di storia: volevo poter fotocopiare quei documenti che rappresentano un unicum. Ma le pare che possa rubare qualcosa?”.