Roberto Maroni è convinto che le prossime elezioni in Emilia Romagna saranno la nuova battaglia di Stalingrado a parti invertite. Il leghista comunque non ha dubbi, e ritiene che la Lega della candidata Lucia Borgonzoni trionferà. Alla faccia di quella “sinistra che considera la Borgonzoni incapace e impresentabile”. Maroni ha poi parlato del candidato del dem Stefano Bonaccini: “Anche Bonaccini è un bravo amministratore. Lo conosco bene, è stato il presidente della conferenza delle Regioni quando ero governatore“. Tuttavia “il voto del 26 gennaio è un voto politico“. Dunque, ribadisce, “vincerà la Lega”.
E ancora: “La sinistra ha perso la fiducia, questo è quello che sta succedendo. Se la Lega e il centro-destra vincerà non sarà un caso come con Guazzaloca a Bologna. Questa è la battaglia di Stalingrado. Se il centro-destra vincerà in Emilia-Romagna saranno inevitabile le elezioni anticipate in primavera o giugno”.