Il leader di Italia Viva Matteo Renzi continua a strizzare l’occhio a Mara Carfagna, dopo averci provato già un paio di volte senza successo. “Porte aperte a chi vorrà venire a questo progetto non da ospite ma da dirigente, vale per Mara Carfagna e altri dirigenti del suo partito”. Queste le parole dell’ex Premier a Linkiesta. “Ma noi – continua – non tiriamo la giacchetta, Italia Viva è un approdo naturale per tutti, è questione di tempo”.
“Andare a votare ora significa consegnare il Paese a Salvini, si chiama masochismo. Se il Partito Democratico e il M5S scelgono di andare a votare oggi di fatto disintegrano la propria rappresentanza in Parlamento”, ha proseguito Matteo Renzi. “Chi voleva andare a votare qualche mese fa “per coerenza avrebbe trasformato l’Italia in una grande Umbria. Se qualcuno si alza e dice di andare a suicidarsi è accaduto con una setta in Texas, potrebbe accadere a grillini o al Pd ma non lo suggerisco, preferisco parlare di innovazione ed economia”.
Matteo Renzi: “Se leggessi i giornali non mi voterei”
Renzi infine conclude con una previsione e lamentandosi di ciò che riporta la stampa: “Italia Viva crescerà molto. Se io leggessi i giornali non mi voterei. La realtà è un’altra, è in atto un grande cambiamento nella politica italiana e sta provocando scossoni più di quello che sembra. Questo si vedrà nei prossimi mesi. E’ in corso un riposizionamento sulla destra e Salvini che è intelligente se ne è accorto, ha fatto bene ad andare da Liliana Segre. Ha fatto bene a dire che voterà Mario Draghi è che l’Europa è irreversibile. Da cittadino devo giudicare come passo in avanti quello che sta accadendo”.
“Vedrete che a destra qualcosa si muoverà, noi cresceremo molto. Sanno perfettamente che qui c’è un popolo, c’è e crescerà. Si aprirà a esperienze diverse, dal centrodestra al Pd, emulerà ciò che ha fatto Macron negli anni scorsi. L’ha capito Salvini e la teme, non qualche mio ex compagno di partito”.