Il senatore leghista di origine nigeriana Tony Iwobi ha denunciato i tanti insulti razzisti che riceve ogni giorno da parte dei cosiddetti “antirazzisti”. “Mi chiamano nero Django, ‘negro da cortile’, ‘negro-verde asservito’, ‘manichin’, e in tanti altri inaccettabili modi – ha dichiarato il senatore. “Li querelerò. Perché nessun giornale ha mai mostrato il minimo interesse o la volontà di stigmatizzare queste barbarie?”. La notizia arriva inoltre a poche settimane dell’approvazione della commissione Segre contro l’odio, che ora avrebbe il dovere intervenire.
Insulti razzisti da parte degli antirazzisti a Iwobi
Iwobi ha deciso di raccontare i continui insulti razzisti che riceve quotidianamente. “Da quando sono senatore – dice – ho dovuto sopportare una serie infinita di offese e derisioni recapitatemi da cosiddetti antirazzisti sulla mia pagina Facebook, nella quale sono stato definito ‘nero di Django, ‘negro da cortile’, ‘negro-verde asservito’, ‘manichin’, e in tanti altri inaccettabili modi. La rabbia e l’evidente intolleranza di queste persone, che querelerò come facilmente comprensibile, mostra odio e disprezzo che non posso essere giustificate dalla differente visione politica”.
Poi, a conferma di quello che sta sostenendo, il senatore ha pubblicato gli screenshot di alcuni dei pesantissimi insulti a sfondo razzista ricevuti. “Tengo a ribadire – continua Iwobi – che nessun quotidiano ha mai mostrato il minimo interesse o la volontà di stigmatizzare queste barbarie che non intimidiranno mai le mie convinzioni, la mia visione del mondo, la mia volontà di lavorare per il rispetto delle regole, della legalità e del vivere civile”. “Comunque – conclude – io sono sempre pronto al dialogo, anche con i leoni da tastiera”. Sulla questione è poi intervenuto anche Matteo Salvini: “Il razzismo della Sinistra non è razzismo, ridicoli”.