Secondo i giudici il presidente della Camera Roberto Fico ha pagato irregolarmente la sua collaboratrice domestica. La vicenda era venuta fuori grazie a un servizio delle Iene, che Fico aveva immediatamente querelato. Il tribunale, però, ha dato ragione alla trasmissione televisiva, condannando il Presidente della Camera.
“Non ci sono mai stati né con contratto né senza“, aveva detto Roberto Fico ai microfoni de Le Iene. Poi aveva spiegato che Immacolata, la donna che gli faceva le pulizie, era una vicina di casa. “Una carissima amica“, aveva detto. Mentre Roman invece avrebbe lavorato per “beneficenza“. Una versione che però è stata seccamente smentita. Immacolata ha dichiarato di lavorare per 700 euro al mese (poi diventati 500 euro). Roman, al contrario, non sarebbe mai stato nemmeno regolarizzato. Da qui la sentenza dei giudici, che hanno dato ragione alle Iene. Almeno una delle persone che si occupavano dell’abitazione di Roberto Fico ha lavorato in nero.
Non si sono fatte attendere le prime dichiarazioni politiche. “Questi sono quelli che ci rompono i cog*ioni sulle manette agli evasori – ha detto Nicola Porro -. Gli evasori sono loro che non pagano i contributi alla cameriera che non pagherà neanche le tasse“.