Dopo la chiusura dei profili social di Casapound e Forza Nuova, sotto la scure di Mark Zuckerberg finisce anche Blocco Studentesco. Gli account di Instagram e facebook dell’associazione degli studenti di estrema destra sono infatti stati bloccati.
La nota di Blocco Studentesco
A denunciare il fatto è proprio l’associazione, che in un articolo sul sito scrive: “No, non è 1984 di Orwell. È il 2019 di Mark Zuckerberg e del bavaglio stretto dal colosso multinazionale statunitense intorno alle bocche (virtuali) di un’area politica ben identificabile”. E ancora: “La totalità delle pagine social network del Blocco Studentesco, Instagram e Facebook, hanno subito una chiusura ingiustificata da parte del colosso multinazionale di Mark Zuckerberg”.
“La maggior parte delle pagine social del movimento compresi molti profili e account privati, sono stati chiusi senza alcuna giustificazione”, spiegano ancora nella nota. “Più di cento pagine locali con centinaia di migliaia di follower hanno chiuso i battenti di punto in bianco. Una vera e propria offensiva ad un movimento politico che da anni rappresenta liberamente gli studenti italiani all’interno delle scuole e che nell’ultimo anno si è confermato come primo movimento per numero di voti all’interno degli istituti della penisola”.