Il governo Conte bis parte all’insegna dell’Europa. Dopo la nomina di Paolo Gentiloni a Commissario per gli Affari Economici in Europa, a rimarcare il ruolo centrale che l’Italia deve avere è il neo Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri. Il quale, a margine di una riunione dell’Eurogruppo a Helsinki ha dichiarato: “Noi pensiamo che uno dei segni di questo governo è che l’Italia torna ad essere protagonista in Europa, a svolgere il ruolo che le spetta come grande Paese fondatore”.
La posizione del governo Conte bis sul ruolo dell’Italia
Per Gualtieri, l’Italia è un Paese “che ha delle idee e imposta la sua visione dell’Europa come un concorso a migliorare, a cambiare, a rendere l’Europa in grado di affrontare le sfide del nostro mondo”. Ora, spiega il Ministro, tocca al nuovo governo spiegare all’Europa il proprio programma di governo. “E parteciperemo attivamente alla discussione sui tanti temi che sono in agenda”, spiega.
La manovra
Ermetico invece sulla questione della manovra 2020, su cui Gualtieri non si è sbilanciato ma ha risposto con un “stiamo lavorando” a chi gli chiedeva del piano generale. E per quanto riguarda gli investimenti “verdi”, che potrebbero essere detratti dal calcolo del deficit, il Ministro rimarca: “Sono due questioni diverse”. “Una è la discussione della manovra e uno è il più grande processo di riforma, approfondimento e completamento dell’Unione economica e monetaria, che naturalmente ha tempi diversi. Sono due piani diversi“, spiega.