Ballottaggio a Biella, per le elezioni comunali 2019. Al primo turno infatti nessuno dei candidati è riuscito a ottenere il 50%+ 1 delle preferenze, e per questo i livornesi torneranno alle urne. Una situazione comune a molte altre città, che come Biella dovranno tornare a votare domenica 9 giugno. A Biella si sfideranno i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti, ossia Claudio Corradino, del centrodestra, e Donato Gentile, alla guida di 4 liste civiche. I dati dell’affluenza alle urne per la giornata di votazioni verranno seguiti in tempo reale su Cisiamo.info.
Affluenza alle 23
L’affluenza alle ore 23, alla chiusura delle urne, è stata del 64,03
Affluenza alle ore 19
Alle ore 19 è salita l’asticella dell’affluenza. A quest’ora hanno votato il 39,38% degli aventi diritto.
Affluenza alle ore 12
A Biella, alle ore 12, ha votato il 17,58% degli aventi diritto.
Ballotaggio Biella 2019: affluenza alle urne
Su CiSiamo.info seguiremo in diretta l’affluenza alle urne del ballottaggio di Biella grazie ai dati aggiornati in tempo reale alle 12, alle 19 e alle 23. Alle 23 infatti si chiuderanno le urne, aperte dal mattino di domenica 9 giugno alle 7. Subito dopo inizierà lo spoglio dei voti, al cui termine si saprà chi dei due candidati è il nuovo sindaco di Biella. Al ballottaggio non è necessaria una percentuale di voto specifica, come al primo turno, per essere eletti. Basterà semplicemente ottenere un maggior numero di preferenze rispetto al rivale.
I candidati del Ballottaggio a Biella
Si sfideranno Claudio Corradino e Donato Gentile. Il primo ha totalizzato il 39,95% dei voti ed è stato sostenuto da quattro liste di Centro-Destra tra cui figurano Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Il secondo, invece, ha conquistato il 27,57% potendo contare sul supporto di quattro liste civiche.
Come si vota al ballottaggio per le elezioni comunali
Al ballottaggio non si necessita di una percentuale di voto specifica per aggiudicarsi le elezioni comunali. Basterà semplicemente ottenere un numero maggiore di voti del rivale. Al secondo turno, infatti, sono andanti i candidati che al primo erano riusciti a ottenere il maggior numero di voti. Ora, in caso di parità dei voti sarà eletto primo cittadino l’avversario politico più anziano.