Il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, è tornato a parlare di migranti. E, forse, se passasse quella che è la sua linea di pensiero, questa è l’ultima volta che sentiremo la parola ‘migranti’. Leoluca Orlando, infatti, durante un suo intervento nel convegno La scherma come strumento di integrazione dei popoli del Mediterraneo, ha rilasciato una dichiarazione destinata a creare polemiche.
Leoluca Orlando e i ‘migranti’
Il Sindaco di Palermo, durante l’evento che celebrava i 100 anni della scherma siciliana, ha dichiarato: “È molto importante eliminare la parola migranti. I migranti dobbiamo considerarli come delle persone che sentono il diritto di vivere in luogo diverso da quello in cui sono nati. Come i nostri figli o i nostri nonni che hanno deciso di andare a vivere in un altro paese chiedendo di essere considerate persone umane”.
“Io sono persona, noi siamo comunità – Continua Orlando – è questo quello che serve per accogliere nel migliore dei modi i campionati di scherma. Persona dal latino significa maschera e sulla pedana siamo tutti uguali, abbiamo tutti la stessa maschera. Questo è un messaggio importante per chi pensa di dividere le persone in base alla religione, alla lingua o al colore della pelle“.