“#Buonadomenica e buona #FestadellaRepubblica, Amici. Orgoglioso di poter esercitare il mio ruolo di governo sempre a difesa dell’Italia! #2giugno”. Così scrive il Ministro dell’Interno Matteo Salvini il 2 giugno 2019, per la Festa della Repubblica. Un post patriottico con Salvini in veste istituzionale la mano sul cuore e le Frecce Tricolori sullo sfondo.
#Buonadomenica e buona #FestadellaRepubblica, Amici. Orgoglioso di poter esercitare il mio ruolo di governo sempre a difesa dell’Italia! ??#2giugno pic.twitter.com/WOUt8jF5X9
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 2 giugno 2019
Tweet di Salvini per il 2 giugno: le polemiche
Eppure, qualcuno è andato a scavare tra i vecchi post del Ministro, perché “scripta manent”, si potrebbe dire. E così è saltato fuori un post di Salvini datato 2 giugno 2013, in cui dichiarava: “Notte serena Amici, non c’è un c… da festeggiare”.

Del resto, come fa notare Repubblica, alla vigilia della Festa della Repubblica del 2016 a La Zanzara diceva: “Non capisco cosa c’è da festeggiare. È una festa della Repubblica invasa e disoccupata. Con 4 milioni di italiani disoccupati ed un milione e mezzo di bimbi sotto la soglia della povertà, cosa c’è da festeggiare?”. E anzi, in conclusione auspicava che venisse aboilta, perché “il 2 giugno c’è poco da fare parate e sventolii”. Infatti, sosteneva ancora il leader dell’allora Lega Nord, “Io eviterei un giorno di festa, risparmierei i quattrini, è una presa in giro, ipocrisia“.
L’incongruenza non è sfuggita agli utenti del web, che l’hanno fatta notare chiedendo cosa fosse cambiato rispetto a sei anni fa. E, ovviamente, si è scatenata una pioggia di polemiche all’indirizzo del Ministro.
Selfini, oggi cosa c’è da festeggiare rispetto a 6 anni fa? pic.twitter.com/f4ZwWwr8k8
— Jacopo Masper (@JMasper) 2 giugno 2019