
Insulti social al sindaco più giovane d’Italia; la sua militanza con Fratelli d’Italia ha scatenato il web in una serie di critiche gratuite che hanno attirato anche gli strali della leader Giorgia Meloni.
Sindaco di 19 anni in provincia di Bergamo: gli insulti
Da “piccolo fascistello” a “Non poteva drogarsi ed accoppiarsi come tutti gli altri 20enni?” fino a “a 19 anni è talmente stronzo da stare con FdI” e così via tweettando e postando. Vittima di quegli insulti social è Michele Schiavi, neo sindaco poco meno che 20enne del piccolo comune di Onore, in Val Seriana, nella Bergamasca. Il giovane primo cittadino, sindaco dei record per la sua età, era assurto agli onori della cronaca proprio per questa sua affermazione.
La solidarietà di Giorgia Meloni al sindaco di 19 anni
Purtroppo alla stessa si erano immediatamente aggiunti gli improperi di quella parte di popolo del web che, per questioni legate al partito di Schiavi, non aveva digerito la sua elezione ed aveva iniziato a postare non critiche legittime, ma improperi assortiti. Il tweet di solidarietà di Giorgia Meloni non si era fatto attendere: “E’ un onore avere fra le file di FdI il sindaco più giovane d’Italia. Ma c’è chi invece di fargli i complimenti per il suo impegno politico e civile, lo insulta. Caro Michele, lascia perdere questi poveretti e continua a credere in quello che fai, sempre”.
È un onore avere tra le file di @FratellidItaIia il sindaco più giovane d’Italia. Ma c’è chi invece di fargli i complimenti per il suo impegno civile e politico, lo insulta. Caro Michele, lascia perdere questi poveretti e continua a credere in quello che fai, sempre! ?? pic.twitter.com/gNX4ekHms3
— Giorgia Meloni ?? ن (@GiorgiaMeloni) 29 maggio 2019
La bella parabola politica di Michele era finita sulle testate nazionali. Il giovanissimo neo eletto primo cittadino aveva vinto sulla sua candidata avversaria per soli 14 voti.