
Matteo Salvini si scaglia ancora contro i centri sociali: “Li chiuderemo tutti – ha dichiarato -. “L’utilità sociale di quei centri è pari a quelli dei campi Rom. Da ministro sono stanco di vedere le forze dell’ordine che rischiano la vita per arrestare gli spacciatori e poi se li ritrovano in giro il giorno dopo. Voglio un Paese che abbia diritti ma anche doveri per questo lavoro a una legge che garantisca la galera agli spacciatori”.
Salvini contro i centri sociali
E ancora: “È di moda che qualcuno scriva sui muri che mi vuole morto. Non mi spaventano, manco morto. Vado avanti. È solo un segno di scarsa civiltà. A sinistra sono ridotti a scrivere sui muri e alla caccia dei neofascisti. Spero che presto il Venezuela si liberi da uno degli ultimi dittatori. Per fortuna, rispetto a quello che dicono a sinistra, non tornano i fascisti. Abbiamo solo ritrovato l’orgoglio di essere italiani che non vogliono più andare con il cappello in mano a Bruxelles”.
Ma il leader leghista ce l’ha anche con i negozi di Cannabis: “Darò indicazioni a tutti i responsabili delle forze dell’ordine di andare a controllare tutti i negozi, i presunti negozi turistici di cannabis, che per quanto mi riguarda vanno sigillati dal primo all’ultimo. Perché sono un incentivo allo spaccio e all’uso di sostanze stupefacenti. Ce ne sono più di mille al di fuori di ogni regola e ogni controllo”.