La pagina Facebook de “Le Iene” ha postato un’immagine, relativa al manifesto elettorale di Dino Giarrusso. Quest’ultimo è attualmente candidato alle elezioni europee con il Movimento 5 Stelle. L’ex iena, così come egli stesso si definisce, non fa parte da diverso tempo del programma che va in onda su Italia 1.
Il messaggio de “Le Iene”
«Dino Giarrusso si fa campagna con vestito e soprannome “Iena”. Noi de Le Iene non c’entriamo nulla. Con i migliori auguri, Dino rimetti la divisa nell’armadio. Da più stagioni non fa più parte de Le Iene perché ha scelto di fare politica, nel Movimento 5 Stelle. Purtroppo però – si legge sul profilo Facebook – non ha smesso di vestirsi da Iena, come si vede nei suoi manifesti cartacei e online per le elezioni europee in cui si è candidato».
«L’affetto resta, per carità, ma noi de Le Iene non c’entriamo nulla e ci teniamo a farlo sapere subito. A Giarrusso i migliori auguri per il futuro, sperando però che la smetta con il vizio di vestirsi come noi. Dovrebbe rimettere la divisa nell’armadio, e di usare il passato a Le Iene per la sua campagna elettorale».
La risposta di Giarrusso
Non tarda ad arriva la risposta di Dino Giarrusso in seguito al post pubblicato da “Le Iene”. «Il programma televisivo – dichiara Giarrusso – più libero che esista. La mia scelta di aderire al Movimento 5 Stelle è assolutamente personale, e all’interno della redazione ci sono sensibilità politiche di ogni genere, simpatie e antipatie per tutte le forze politiche esistenti. Quando ho scelto di fare politica attiva ho deciso, comunicandolo immediatamente al creatore del programma e alla produzione, che avrei lasciato quel (bellissimo!) lavoro perché non credo sia giusto essere ad un tempo controllore e controllato».
«Se qualcuno vuole fare altre polemiche sulla mia candidatura o strumentalizzare il programma, quello non sono io. Citando un mio soprannome sulla scheda elettorale – conclude – ho solo esercitato un mio diritto previsto dalla legge, tutelando la volontà degli elettori e ad un tempo la mia persona».