La Cassazione con una sentenza ha messo la parola fine al cosiddetto caso “scontrini”, che vedeva implicato l’ex Sindaco di Roma Ignazio Marino. Secondo la Suprema Corte, infatti, “il fatto non sussiste”. L’ex Sindaco era stato condannato in Appello lo scorso 11 gennaio. In primo grado, al contrario, Marino era stato assolto.
Oggi il nuovo colpo di scena. Quella sentenza, infatti, è stata definitivamente ribaltata, così come aveva il Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione: ovvero annullata senza rinvio. Sotto accusa erano alcune cene (circa 50), che sarebbero state pagate da Ignazio Marino indebitamente con la carta di credito che gli era stata rilasciata durante il suo mandato di Sindaco di Roma.