Altro scontro nel Governo, altro duello tra Ministri. Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente, attacca Matteo Salvini, Ministro dell’Interno. “Ha il diritto di criticare – dice parlando del leader leghista – ma prima dovrebbe studiare. I suoi attacchi significano che sto lavorando bene perché quando affronta i temi ambientali non sa di cosa parla”.
Costa contro Salvini
Costa poi spiega meglio: “Prendiamo i termovalorizzatori, volerne costruire di nuovi è antistorico, soprattutto quando le regioni stanno pianificando di chiuderli. È una questione di buon senso che si spiega con i numeri”.
“Secondo gli obiettivi europei – continua il Ministro – gli inceneritori bruciano rifiuti indifferenziati non riciclabili e non compostabili, e noi abbiamo un accordo con l’Europa per cui entro il 2030 dobbiamo arrivare al 70% di raccolta differenziata. Cosa ci mettiamo quindi in quegli ipotetici impianti che nel 2030 avremmo appena finito di costruire? Io non voglio che si costruiscano impianti che non servono. Ma gli impianti di compostaggio sì, sono loro il futuro visto che smaltiscono il materiale organico, ovvero il 40% dei nostri rifiuti. È questo il problema di Salvini”.