Santoro difende Vauro, dopo che questi ha presentato i “7 modi per uccidere Salvini”. E rilancia: “Cercasi killer”. Per molti, questo è un attacco che va oltre i limite dalla satira e del buon gusto. A scatenare questa dura razione di Santoro sono state le polemiche legate all’edizione straordinaria della rubrica che Vauro tiene sul sito di Santoro e intitolata auto La zecca.
Santoro difende Vauro
Il vignettista, per ironizzare su chi lo ha accusato di spalleggiare chi sarebbe disposto ad uccidere Salvini, ha provocatoriamente elencato sette opzioni per uccidere il Vicepremier. Dalla “nutella assassina” all'”uniforme killer”.
A questa provocazione il Ministro dell’interno aveva risposto con un post. “Sette modi per uccidermi. Se questo squallido personaggio pensa di essere divertente… No, direi che fa proprio schifo”.
Poi, dopo il Ministro, ha ripreso la parola Santoro. L’ex giornalista Rai ha scritto un editoriale schierandosi dalla parte dell’amico Vauro e insultando Salvini.
“Cercasi killer”
Le parole di Santoro non la mandano certo a dire. E sono impossibili da addolcire: “Ancora una volta Matteo Salvini aggredisce con espressioni ingiuriose. Assolutamente in contrasto col ruolo che ricopre. Vuole aizzare le legioni dei suoi fan tra i quali sul web si contano non pochi squadristi che non esiteranno a pronunciare minacce serie all’incolumità di uno dei più famosi e apprezzati autori di satira”.
E ancora: “Al fine di liberarci da un ministro dell’Interno squallidamente ignorante che dovrebbe garantire la sicurezza di ogni cittadino, indipendentemente dalla sua razza e dalle idee politiche e religiose che professa, offro congrua ricompensa a un killer in grado di mettere in pratica uno dei sette modi indicati da Vauro per ucciderlo. Con la preghiera di contattarmi con la massima urgenza”.