Il Presidente della comunità islamica in Italia, Yassine Lafram, ha scritto una lettera a Matteo Salvini. In sintesi, dopo aver evidenziato il rischio che sta correndo la comunità islamica, chiede tutele e protezione. Questo soprattutto alla luce dei recenti fatti di cronaca internazionale. “Chiediamo rispettosamente un Suo intervento per tutelare gli uomini e le donne di fede che ogni giorno si riuniscono nei centri islamici per lo svolgimento delle proprie attività congregazionali e religiose”.
La lettera
“Come noto – continua la lettera di Lafram indirizzata a Salvini a nome della comunità islamica in Italia – le moschee, gli enti associativi e i centri islamici sono impegnati, da sempre, in tutto il territorio nazionale, per l’integrazione dei cittadini di fede musulmana che vengono esposti alle insidie di una propaganda islamofoba. I cui esiti si fanno sempre più pericolosi per la cittadinanza tutta e per i cittadini di fede musulmana in particolare”.
“Nel rinnovare la nostra piena fiducia nelle istituzioni repubblicane e nel lavoro da esse svolto e da Lei rappresentate in funzione di Ministro dell’Interno – si legge ancora – auspico come cittadino italiano e come presidente dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia, che venga al più presto assicurata una costante vigilanza e tutela da parte delle forze dell’ordine dei luoghi dove le nostre comunità locali si riuniscono quotidianamente, e con maggiore affluenza ogni venerdì. Al fine di tutelare l’incolumità degli stessi e della cittadinanza intera”.
Per finire: “Certo di un Suo cortese riscontro e della predisposizione da parte del ministero dell’Interno di tutte le misure di sicurezza e prevenzione atte a tutelare i cittadini ribadiamo la nostra massima disponibilità a collaborare con gli enti preposti al fine di permettere una vigilanza dei vari centri in cui si riuniscono i fedeli musulmani”.