Il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha rilasciato un’intervista al “Corriere della Sera”. Diversi gli argomenti trattati dall’esponente politico. La Casellati, a riguardo del cambiamento climatico, ha parlato di come «il riscaldamento globale, nel giro di un decennio, rischia di superare i livelli di allarme con impatti socio-economici gravissimi sulle comunità. Ogni Paese – dichiara – deve fare la sua parte in nome di un interesse collettivo prioritario».
Italia, la questione dei cambiamenti climatici
Il Presidente del Senato Casellati analizza l’emergenza climatica con uno sguardo a ciò che ha fatto il Paese. «L’Italia è rimasta a guardare per troppo tempo, affrontando il problema maltempo con un approccio emergenziale, quando invece morti, feriti, sfollati e interi territori devastati, da oltre 20 anni ci dicono che siamo in uno stato di pericolo costante. Condivido pertanto l’allarme lanciato dal Presidente della Repubblica. Quando ho visto con i miei occhi gli effetti di alluvioni e smottamenti. Dalla Calabria al Veneto».
La manifestazione per il clima
Sul “FridaysForFuture”, che ha visto ampia partecipazione dei giovani, la Casellati si augura che l’iniziativa «lasci un segno. Che indichi una linea dietro alla quale spero non si possa più tornare. Greta Thunberg è una ragazza che è andata a Davos a puntare il dito contro quelli che potrebbero fare qualcosa per arrestare il cambiamento climatico e invece spesso si voltano dall’altra parte».
«È un modello al quale dovrebbero ispirarsi tutti, giovani e adulti di ogni età. Non a caso Greta è stata proposta per il Nobel per la Pace, a significare che un mondo sostenibile non è un’ipotesi così lontana».