Si chiude con il 53,10% la percentuale di votanti per le elezioni in Abruzzo. Durante le scorse elezioni si erano recati alle urne il 61,55%. Confermata la percentuale più alta per Pescara (54,77%) mentre quella più bassa è stata registrata a Chieti con il definitivo 50,18%.
I dati delle 19
Alle ore 19, in merito alle elezioni regionali in Abruzzo, ha votato il 43% degli aventi diritto al voto contro il 45,10% delle precedenti. La provincia che ha risposto con il minor afflusso è stata quella di Chieti con il 40,46% mentre quella più alta è L’Aquila con il 44,56%.
Il dato delle ore 12
L’Abruzzo vede oggi il voto anticipato per il rinnovo del Consiglio regionale e la elezione del nuovo presidente. Alle ore 12 ha votato, nei 305 Comuni oggi chiamati a scegliere per il rinnovo del Consiglio regionale e a eleggere il presidente, il 13,42% degli aventi diritto. Il dato è in calo rispetto a quello della stessa ora delle precedenti elezioni, che era del 15,92%.
Chi si contende la vittoria?
In molti a contendersi una sola poltrona. La prima, Sara Marcozzi, avvocato 41enne di Chieti del Movimento cinque stelle. Il secondo Marco Marsilio, senatore romano di origini abruzzesi, di Fratelli d’Italia. Pio c’è Giovanni Legnini, avvocato di 60 anni originario di Roccamontepiano (Chieti), a capo di una coalizione civica e di centrosinistra composta da 8 liste, Partito democratico, Legnini Presidente, Abruzzo Insieme, Avanti Abruzzo, Abruzzo in Comune, +Abruzzo, Progressisti per Legnini, Centristi per l’Europa-Solidali e popolari. E infine Stefano Flajani di CasaPound.