Dovrebbero essere in totale 10mila le assunzioni per i navigator. L’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Governo avrà il compito di gestirne 6mila. La restante parte, invece, spetterà ai Centri per l’Impiego dislocati nella varie Regioni.
La ricerca dei navigator
Il sito dell’Anpal Servizi, in merito, ha deciso di diffondere una nota. «Non sono ancora partite le selezioni per i navigator. Il Decreto stabilisce che, per avviare la misura, siamo autorizzati a contrattualizzare, per gli anni 2019 e 2020, professionalità in grado di seguire personalmente il beneficiario del reddito di cittadinanza nella ricerca di lavoro, nella formazione e nel reinserimento professionale».
I requisiti secondo Anpal
Maurizio Del Conte, Presidente uscente di Anpal, ha parlato ai microfoni dell’AdnKronos, sui prossimi passaggi da attenzionare. «Faremo riferimento a quelle che sono le caratteristiche degli operatori dei Centi per l’impiego più esperti, con più capacità. In sintesi, il navigator – spiega Del Conte – deve conoscere le regole come benefici, incentivi e sussidi di disoccupazione. Deve sapere le differenze messe in campo a livello regionale e territoriale, avere conoscenza tecnica e giuridica precisa e avere capacità anche di orientatore e valutatore delle competenze professionali di chi si presenta allo sportello. Tutto questo in modo tale da realizzare un bilancio delle competenze del disoccupato».
«Bisognerà – continua Del Conte – essere capace di leggere come si muove il mercato territorialmente, essendo così in grado di incrociare domanda e offerta di lavoro. In modo tale da confrontare le imprese con i beneficiari del reddito di cittadinanza».