
L’ex braccio destro di Virginia Raggi è stato condannato a 3 anni e sei mesi. Lo ha stabilito una sentenza che ha inflitto la pena a Raffaele Marra. L’accusa è di corruzione.
La vicenda di Raffaele Marra
Due anni fa questo evento travolse il Campidoglio e, di fatto, l’amministrazione guidata dal sindaco di Roma Virginia Raggi. La procura aveva chiesto 4 anni e sei mesi di carcere. Per il pubblico ministero Barbara Zuin i 367mila euro ricevuti nel 2013, tramite due assegni circolari, erano una tangente. Quest’ultima era stata destinata per comprare un appartamento in via dei Prati Fiscali. Con questa somma Marra avrebbe messo la propria funzione pubblica a servizio dell’imprenditore Sergio Scarpellini, scomparso di recente.
Il Campidoglio riceverà un risarcimento del valore di 100mila euro. Le posizioni dei due imputati erano state scorporate nello scorso mese di luglio. L’imprenditore, gravemente malato, non era in grado di seguire il dibattimento. Scarpellini, infatti, è deceduto il 20 novembre.