Novità per la manovra relativa al congedo per le neomamme che lavorano. Le donne che lo vorranno, in tal senso, potranno rimanere al lavoro sino al nono mese. Ciò permetterebbe di portare “in dote”, per intero, il periodo di astensione di 5 mesi nella fase successiva al parto.
Manovra, cosa cambia nel congedo di maternità?
Tutto questo dovrà essere rilasciato, per ovvi motivi, tramite il via libera del medico. L’emendamento, promosso dalla Lega, è stato approvato dalla commissione Bilancio alla Camera. Il nuovo sistema rappresenta una forma alternativa, rispetto a quello attuale, che impone l’obbligo di astensione, variabile da uno a due mesi, prima della nascita.