Papa Francesco ha parlato prima dell’Angelus dalla finestra davanti ai fedeli presenti in piazza San Pietro. “La barca in balia della tempesta è immagine della Chiesa. In ogni epoca incontra venti contrari, a volte prove molto dure: pensiamo a certe lunghe e accanite persecuzioni del secolo scorso. E anche oggi in alcune parti”.
Le parole del Papa
“In quei frangenti può avere la tentazione di pensare che Dio l’abbia abbandonata. Ma in realtà è proprio in quei momenti che risplende maggiormente la testimonianza della fede, dell’amore e della speranza. È la presenza di Cristo risorto nella sua Chiesa che dona la grazia della testimonianza fino al martirio, da cui germogliano nuovi cristiani e frutti di riconciliazione e di pace per il mondo intero. L’intercessione di Maria Santissima ci aiuti a perseverare nella fede e nell’amore fraterno, quando il buio e le tempeste della vita mettono in crisi la nostra fiducia in Dio”.
Chiesa
“Dio sa bene che la nostra fede è povera, tutti noi siamo gente di poca fede, anche io, e che il nostro cammino può essere travagliato, bloccato da forze avverse. Ma Lui è il Risorto, il Signore che ha attraversato la morte per portarci in salvo. Ancora prima che cominciamo a cercarlo, Lui è presente accanto a noi. E rialzandoci dalle nostre cadute, ci fa crescere nella fede. Forse noi nel buio gridiamo signor e e lui sono qui”, ha detto ancora Bergoglio.
Lavoro
Appello di Papa Francesco, come riferito da Vatican News. “Auguro che in questo periodo molti possano vivere qualche giorno di riposo e di contatto con la natura, in cui ricaricare anche la dimensione spirituale. Nello stesso tempo auspico che, con l’impegno convergente di tutti i responsabili politici ed economici, si rilanci il lavoro: senza lavoro le famiglie e la società non possono andare avanti. Preghiamo per questo. Perché è e sarà un problema del post pandemia, la povertà e la mancanza di lavoro e ci vuole tanta solidarietà e tanta creatività per risolvere questo problema”.