La possibile causa dell’incidente, che è costato la vita all’ex stella del basket Kobe Bryant, sarebbe la nebbia particolarmente fitta che quel giorno aleggiava nei cieli di Los Angeles.
Identificate le altre vittime coinvolte nell’incidente
Sono state identificate tutte le nove vittime dello schianto in elicottero. Insieme all’ex stella Nba la figlia 13enne, che erano attesi alla Mamba Sports Academy di Thousand Oaks per una partita di basket.
Hanno perso la vita l’esperto pilota di origini armene Ara Zobayan, John Altobelli, 56enne ex giocatore di baseball ed ora allenatore dell’Orange Coast College.
C’erano anche la figlia Alyssa (coetanea e compagna di squadra di Gianna Maria alla Mamba Academy) e la moglie Keri, Christina Mauser, assistente allenatrice di pallacanestro della Harbour Day School, infine Sarah e Payton Chester, mamma e figlia residenti a Orange Country come i Bryant.
Il medico legale della contea di Los Angeles, dottor Jonathan Lucas, ha affermato che il terreno accidentato ha complicato gli sforzi per recuperare i resti di Kobe Bryant, della figlia Gianna e delle altre persone a bordo del velivolo.
Kobe Bryant indagini aperte
Intanto, nel corso di una nuova conferenza stampa nella notte italiana, lo sceriffo della contea di Los Angeles, Alex Villanueva, ha dichiarato che le indagini potrebbero richiedere settimane.”Il sito dell’incidente non è di facile accesso”, ha affermato.
Le dinamiche dell’incidente
Poco dopo le 9.40 (ora locale) l’elicottero, salito intanto a oltre 609 metri di quota, si è schiantato su una collina alta circa 420 metri, a Calabasas, a circa 30 miglia (48 chilometri) a nord-ovest del centro di Los Angeles, secondo i dati di Flightradar24.
Quando ha colpito il suolo, l’elicottero stava volando a circa 160 nodi (296 km/h) e scendendo a una velocità di oltre 1219 metri al minuto
Coinvolta anche l’FBI nelle indagini
Sulla scena dell’incidente sono giunti anche gli investigatori federali FBI per indagare sulle cause della tragedia, insieme all’autorità federale dell’aviazione e all’ente nazionale per la sicurezza dei trasporti.
Verranno esaminati anche la storia del pilota, i registri di manutenzione dell’elicottero, i registri del proprietario e dell’operatore, come ha spiegato il membro del consiglio di amministrazione della NTSB Jennifer Homendy in conferenza stampa.