In seguito all’attacco delle basi militari Usa da parte dell’Iran, il prezzo del petrolio ha subito un netto rialzo. L’Iran, oggi, mercoledì 8 gennaio, avrebbe lanciato circa 15 missili contro le forze americane in segno di rappresaglia per l’uccisione del generale Soleimani. Come riporta l’Adnkronos, sui mercati asiatici le quotazioni del Brent sono aumentate del 3,6 per cento superando quota 70,50 dollari, prima di ripiegare intorno a quota 69 dollari (pari a un incremento di circa l’1% sulla seduta precedente). Si è riscontrato un netto rialzo anche per il WTI: in pochi minuti è risalito da 62,70 a 64,20 dollari mentre al momento viene scambiato a 63,20 dollari il barile.