L’Isis rivendica l’accoltellamento a Londra sul London Bridge avvenuto venerdì 29 novembre per mano di Usman Khan.
Lo Stato Islamico ha rivendicato l’attacco attraverso un comunicato della sua agenzia di propaganda “Amaq”. Nel comunicato in particolare L’Isis specifica che l’aggressione è stata condotta da un suo combattente. Khan infatti avrebbe risposto all’appello lanciato dallo Stato Islamico. Per questo avrebbe colpito i cittadini degli Stati che fanno parte della coalizione internazionale guidata dagli Usa.