Le elezioni in Spagna 2019 si sono concluse con la vittoria dei socialisti, che però non hanno ottenuto la maggioranza dei seggi. Infatti, il Psoe ha ottenuto 120 deputati, il Pp 88 e l’ultradestra di Vox 52, confermando un incredibile exploit. Poi ci sono Unidas Podemos con 35 seggi e Ciudadanos con 10.
Jorge Buxade, europarlamentare esponente di Vox, dopo i primi exit poll, ha dichiarato: “Siamo convinti che il risultato di queste elezioni serva per consolidarci come alternativa patriottica e sociale”. E ha ragione, infatti, nonostante la vittoria del PSOE, non sarà facile per Pedro Sánchez, leader del partito e primo ministro uscente, formare un nuovo governo. La Sinistra non è riuscita a ottenere la maggioranza dei seggi. La situazione politica in Spagna dunque è destinata a rimanere bloccata, in quanto nemmeno tutte le destre assieme hanno la maggioranza.
Le elezioni anticipate erano state volute proprio da Sanchez, che aveva convocato il voto dopo il successo alle europee quando ottenne il 32,86% delle preferenze. Adesso ne esce indebolito. Per formare un Governo dovrà cedere molto a Podemos, in modo che possa accettare un’alleanza.