Proteste a Barcellona a seguito della condanna di 12 leader indipendentisti catalani da parte della Corte Suprema. In tutta la città si sono susseguite manifestazioni per protestare contro la sentenza, ma soprattutto si sono avute all’aeroporto internazionale del Prat.
Proteste a Barcellona
E’ qui infatti che l’organizzazione Tsunami Democràtic ha convocato i manifestanti nella serata del 14 ottobre, con l’intento di bloccare il Terminal 1, per “mostrare all’Europa ed al mondo il nostro rifiuto delle sentenze”.
La polizia ha bloccato mezzi di trasporto, treni e metro diretti all’aeroporto, per circa un’ora. Ma intanto, i giovani che stavano partecipando alle manifestazioni organizzate dopo le sentenze avevano già cominciato a dirigersi a piedi verso l’aeroporto. E una volta giunti, sono stati in centinaia a intonare “Bella Ciao” nello scalo, in segno di protesta.
La decisione della Corte Suprema
I 12 leader catalani sono stati condannati a una pena da 9 a 13 anni di carcere per il referendum dell’ottobre 2017 e la successiva dichiarazione di indipendenza da Madrid. Pena massima per l’ex vice presidente della Generalitat catalana Oriol Junqueras per sedizione e malversazione.