Il 13 ottobre si svolgono le elezioni in Polonia e Ungheria. Nel primo caso si tratta delle politiche, che vedranno andare alle urne quasi 30 milioni di polacchi.
Le elezioni in Polonia
In particolare, il partito di destra “Diritto e Giustizia” del leader Jaroslaw Kaczynski pare essere sulla strada della vittoria. Tuttavia, potrebbe essere a rischio la maggioranza assoluta del partito in almeno uno dei due rami del Parlamento. Il motivo è da ricercare in alcuni accordi di desistenza delle opposizioni che in genere sono divise.
Le elezioni in Ungheria
Per quanto riguarda l’Ungheria, i seggi per le elezioni amministrative sono aperti dalle 6 di questa mattina. Il voto vedrà l’elezione di sindaci e assessori, con il sistema maggioritario, e di assemblee provinciali con liste di partito. Ma a differenza di quanto pare stia avvenendo in Polonia, qui il partito di destra del premier Viktor Orban rischia di perdere il controllo non solo di Budapest ma anche di altre grandi città. Tuttavia, l’opposizione ha serie speranze di vittoria solo dove presenta un solo sfidante a quello della maggioranza, che sia appoggiato da tutti i partiti.