Alcune bottiglie molotov, nelle scorse ore, sono state gettate all’interno di una stazione della metropolitana di Hong Kong, provocando diversi danni materiali: continua la proteste nel Paese. Per il momento, le autorità non segnalano nessuna vittima. Lo riferisce il governo dell’ex colonia britannica, attraversata anche quest’oggi da diversi gruppi di manifestanti scesi in piazza con il volto coperto da maschere.
Proteste Hong Kong, la stazione sarebbe gravemente danneggiata
La stazione in cui sono state gettate le Molotov, secondo il governo, sarebbe quella di Kowloon Tong: si trova nel nord della città. Secondo le autorità sarebbe stata danneggiata in maniera piuttosto grave. Il lancio delle bottiglie incendiarie ha reso necessario l’intervento di ingenti forze di polizia, dispiegatesi in assetto antisommossa in diversi punti del quartiere.
“Nessuna opzione esclusa” per fermare le violenze
Durante leesplosioni, molti giovani manifestanti si stavano dirigendo verso la stazione con il volto coperto, in aperta sfida al divieto imposto negli scorsi giorni dalla governatrice Carrie Lam. Quest’ultima, nella giornata di ieri, aveva affermato che per fermare le violenze “nessuna opzione può essere esclusa”.