Per il diciassettesimo weekend consecutivo, l’ex colonia britannica di Hong Kong è precipitata nel caos. Per tenere a bada i manifestanti anti-governativi, riunitisi in gran numero in diversi punti della città, la polizia ha utilizzato gas lacrimogeni, idranti e proiettili di gomma. Un agente in borghese – secondo i media locali – avrebbe addirittura sparato in aria alcuni colpi d’avvertimento.
Mattoni e molotov contro gli edifici del governo
Nella zona di Admiralty, in prossimità delle sedi istituzionali della città, gli agenti di polizia hanno utilizzato idranti caricati con liquido chimico blu, impiegati soprattutto per tenere a freno i manifestanti che gettavano mattoni e molotov contro gli edifici del governo. Nel corso della giornata sono intervenute anche le forze speciali, i raptors, che hanno già arrestato una quindicina di persone.
Tensione altissima nel quartiere Wan Chai
Nel quartiere Wan Chai, i manifestanti hanno innalzato delle barriere con alcuni bidoni della spazzatura, e gran parte di loro è già stata arrestata. A Hong Kong, dove da giugno sono in corso violente proteste a favore della democrazia, la situazione sembra dunque destinata a peggiorare. Per la giornata di martedì, quando si celebrerà il 70esimo anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese, per le strade di Hong Hong sono previsti altri cortei anti-governativi.