Gli Stati Uniti hanno annunciato di aver attivato una batteria missili “Patriot” oltre a un contingente di 200 militari in Arabia Saudita dopo l’attacco dei droni agli impianti petroliferi. La scelta è giunta dopo i danni causati alle strutture: le accuse degli USA sono state indirizzate all’Iran.
Impianti petroliferi in Arabia Saudita, la decisione degli USA
Il Pentagono, mediante una note, ha annunciato che «il dispiegamento aumenterà capacità di difesa aerea e missilistica delle infrastrutture civili e militari del Regno. Accrescerà, inoltre, la “già significativa” presenza di forze Usa nella regione». Sono state inoltre posizionate altre due batterie di missili “Patriot” e “Thaad” in caso di ulteriore minaccia per gli alleati del Medio Oriente e anche per difesa personale.