Il colosso dell’energia Edf ha reso nota la presenza di problemi ai reattori nucleari nelle centrali in Francia. Secondo quanto riferito dalla stessa società che in Italia controlla Edison, potrebbero esserci componenti non a norma all’interno dei reattori. La società ha però fatto sapere che sono in corso le analisi necessarie per accertare quali siano le componenti coinvolte e accertare che siano ancora adatte all’utilizzo.
Le conseguenze dei problemi ai reattori nucleari in Francia
Ma la notizia ha destato preoccupazione non solo sul fronte sicurezza ma anche su quello dei prezzi dell’Energia. Del resto, si teme anche per le esportazioni che, come spiega Il Sole 24 Ore, sono dirette in gran parte verso l’Italia. In borsa, il titolo è già calato del 7%. Le ripercussioni maggiori si sono avute sui mercati forward in tutta Europa, per quanto riguarda le consegne di elettricità del prossimo trimestre. Infatti, hanno subito rialzi superiori all’8%.
Le importazioni di gas
Forte impennata anche nei prezzi del gas, complici le pessime notizie sulle forniture olandesi e russe. Infatti, il governo olandese ha deciso di fermare le estrazioni a Groningen dal 2022. Questo significa anticipare di ben otto anni lo stop, deciso in seguito ai terremoti nella zona. Per quanto riguarda i rifornimenti in Russia invece, la corte europea ha impedito a Gazprom di usare tutta la capacità del gasdotto verso la Germania, costrimgendo così la Russia a inviare più gas attraverso l’Ucraina. Ma con l’Ucraina, il contratto di transito scade alla fine del 2019.