Boris Johnson sempre più solo sul fronte Brexit, dopo che la Camera dei Comuni ha bocciato la mozione presentata dal premier per la convocazione di elezioni anticipate il 15 ottobre. 293 sì contro 46 no, e molti astenuti, con poche variazioni sui numeri della votazione della scorsa settimana.
Bocciata la mozione di Boris Johnson
Per far poassare la mozione sarebbero stati necessari i due terzai dei voti. Tuttavia i laburisti, con accanto i conservatori dissidenti, hanno confermato il no alle elezioni anticipate. Inoltre hanno chiesto al premier di assicurare che non ci sarebbe stata una Brexit no deal il 31 ottobre, così come richiesto dalla legge appena varata che vieta questa ipotesi.