Philip Manshaus, l’attentatore responsabile degli spari all’interno della Moschea di Oslo, si è presentato in tribunale sorridente ma con il volto ricoperto di lividi. Il giovane norvegese è accusato dell’omicidio della sorellastra e tentato omicidio, dopo aver aperto il fuoco sulla folla. Il 21enne è stato ritenuto dalla polizia un estremista xenofobo.
Spari in moschea a Oslo, attentatore sorridente ma ricoperto di lividi
L’attentatore era stato fermato da un fedele di 73 anni, dopo essere entrato armato in moschea e avere esploso qualche colpo che hanno ferito un uomo. Il suo avvocato non ha chiesto la sua scarcerazione ma non ha nemmeno confermato le indiscrezioni della stampa che ritenevano che il giovane si fosse ispirato alla recente strage in Nuova Zelanda.
Secondo la stampa svedese, infatti, prima dell’attacco alla moschea, il ragazzo aveva scritto un delirante post sul forum EndChan. Qui aveva invitato a trasferire la “guerra razziale” da internet alla vita reale.