Continuano le proteste a Hong Kong, dove da settimane i cittadini scendono in piazza per manifestare contro un disegno di legge che prevede l’estradizione in Cina per i sospettati di reati penali.
Le proteste a Hong Kong
Oggi, le autorità aeroportuali hanno sospeso tutti i voli in partenza dall’aeroporto di Lantau Island, che è uno dei più trafficati al mondo. Infatti, più di 5000 manifestanti hanno dato vita ad un sit-in di protesta all’interno dello scalo. Il sit-in fa seguito ai violenti scontri avvenuti in città nel weekend, dove la polizia ha aperto gli idranti sulla folla per disperderla. Le autorità hanno non hanno ancora reso noto il numero delle persone arrestate durante gli scontri. 16 sono stati gli arresti solo nella giornata di sabato, ma a questi vanno aggiunti gli arresti di domenica, particolarmente violenti.
Già durante lo sciopero generale dell’8 agosto la Governatrice di Hong Kong, Carrie Lam, si era espressa in maniera molto dura contro gli scontri, definendo la situazione molto pericolosa. Aveva anche sottolineato come tutte le proteste mettessero a rischio lo statuto di semi autonomia della zona rispetto alla Cina.