Il lancio di missili compiuto dalla Corea del Nord il 6 agosto sarebbe stato un “avvertimento adeguato”, lanciato a Usa e Corea del Sud. Questo è quanto ha riferito il leader nordcoreano Kim Jong Un, che ha spiegato: “La suddetta azione militare rappresenta un’occasione per mandare un avvertimento adeguato rispetto alle esercitazioni militari congiunte in corso da parte delle autorità americane e sudcoreane”.
Il lancio di missili della Corea del Nord
La Corea del Nord ha lanciato due missili balistici verso il Mare del Giappone. I missili sono partiti dalla provincia meridionale di Hwanghae, secondo quanto aveva denunciato in un primo momento lo stato maggiore di Seul. Che ha fatto sapere di stare monitorando altri possibili lanci da parte di Pyongyang, mantenendo pronto l’esercito.
Secondo La Corea del Sud i due missili sarebbero stati lanciati alle 5.24 e alle 5.36 della mattina. Avrebbero percorso una distanza di 450 km, raggiungendo poi il Mare del Giappone. Si tratterebbe degli stessi missili lanciati lo scorso 25 luglio.
La notizia per altro è stata confermata anche da fonti ufficiali americane. Alla Cnn hanno poi sottolineato: “Continuiamo a monitorare la situazione e ci stiamo consultando con i nostri alleati della Corea del Sud e del Giappone”.