Continua lo sciopero generale ad Hong Kong, dove sono migliaia le persone che non si recheranno al lavoro a causa della protesta organizzata da lavoratori di circa 20 settori. E la tesione è così alta che la governatrice Carrie Lam ha definito la situazione “molto pericolosa”.
Lo sciopero di Hong Kong
Infatti, Hong Kong è nel caos, con trasporti pubblici che sono bloccati dalla manifestazione. le persone che stanno prendendo parte alla protesta hanno bloccato le partenze dei treni della metropolitana, o impedito lo scorrere del traffico bloccando strade e tunnel. Problemi anche per il traffico aereo, con centinaia di voli cancellati o con pesanti ritardi. Anche il personale di bordo e quello di terra infatti hanno aderito allo sciopero generale. Ad esempio, la comagnia aerea di bandiera Cathay Pacific è stata costretta a cancellare circa 75 voli che sarebbero dovuti partire da Hong Kong oggi. E così anche la Hong Kong Airlines ha dovuto sospendere 40 voli in entrata e uscita dalla città.
Le possibili conseguenze
Lo sciopero generale contro il governo continua ormai da 9 settimane, e Hong Kong sta rischiando la sua semi-autonomia dalla Cina. Secondo Carrie Lam, molti dei manifestanti, violenti, stanno “spingendo Hong Kong sull’orlo di una situazione molto pericolosa“. La situazione è ormai così grave che la ex colonia britannica sta rischiando l’accordo del “un Paese, due sistemi” che dovrebbe essere valido fino al 2047.
Le motivazioni dei manifestanti
Le proteste sono iniziate il 9 giugno contro un disegno di legge, che poi è stato sospeso. Il provvedimento avrebbe consentito l’estradizione di sospetti criminali nella Cina continentale. da quel momento la situazione è stata un crescendo di rabbia contro il governo e di richieste, sopratutto riguardanti le violenze da parte della polizia.