Circa 50 minori, la maggior parte erano bambini e neonati, sono morti nelle ultime settimane in Siria a causa di mancanza d’acqua e di cure mediche. La tragedia è avvenuta in un campo profughi nell’est del Paese. Lo ha comunicato l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus).
50 bambini morti in Siria
I morti sarebbero sia di nazionalità siriana sia straniera. Tra di loro ci sarebbero anche i figli di alcuni jihadisti morti o catturati e di origine europea. Il campo profughi in questione è quello di al Hol, vicino al confine iracheno dove sono ammassate più di 70 mila persone. I profughi per la maggior parte provengono da zone in passato controllate dall’Isis.
Secondo fonti locali, ora, con con questi altri 50 morti, i minori deceduti in Siria dall’inizio del 2019 sarebbero 358. Le cause sono molte e riguardano le drammatiche condizioni umanitarie in cui sono costretti a vivere molti bambini. Mancano medicine e manca un’adeguata assistenza medica. Poi manca anche acqua e cibo.