L’Italia si muove per poter mettere in carreggiata chiuda il monopattino elettrico e hoverboard. Se ne parla già da diversi mesi, vedi Lime che a gennaio ha proposto l’entrata nel mercato italiano, e intanto giunge la notizia sulla prima vittima delle due ruote. La vittima è un giovane 25enne che viva nella zona a Nord di Parigi.
Il ragazzo è rimasto ucciso per uno scontro con un camion: il procedimento aperto è di omicidio colposo. E già in Francia non mancano le polemiche per la sicurezza dei mezzi di trasporto oltre a una critica sulla pericolosità del mezzo. Il monopattino elettrico, in realtà, il più delle volte non viene utilizzato come mezzo di trasporto in Francia bensì come vero e proprio passatempo.
Monopattino elettrico, la prima vittima
Non è escluso che a stretto giro si decida di dare vita a un codice per il rispetto delle regole stradali per monopattini elettrici e hoverboard. Le compagnie che si occupano della loro realizzazione potrebbero abbassare il limite di velocità da raggiungere (in Francia alcuni modello raggiungono anche i 50 km/h).
Cosa manca nella regolamentazione in Francia
Di sicuro non hanno targa e, quindi, possono essere guidati anche senza la patente. In questo caso, infatti, a guidarla sono anche minorenni che non conoscono il codice della strada. Non vi è alcuna protezione obbligatoria come il casco.
Il codice della strada in arrivo in Italia
In Italia, invece, si sta studiando un vero e proprio codice della strada con delle norme adeguate per chi affitta il mezzo.