Un prete è finito a processo per una canzone che aveva intonato durante una messa lo scorso 2 giugno. Il prete, infatti, è stato ripreso in un video dopo aver intonato un coro contro il Presidente Francese. L’uomo, sostenitore dei Gilet Gialli, ha iniziato a cantare: “Macron, Macron, testa di cazzo”. Un ritornello che poi non ha tardato a essere ripetuto da molti fedeli.
Prete a processo
Per quel video, diventato ovviamente molto popolare sui social, il prete è finito a processo. C’è, infatti, chi quel video proprio non è riuscito a mandarlo giù. “Vergognoso”, ha scritto su Twitter Sebastien Lecornu, funzionario del Ministero della coesione territoriale.
Poi c’è stato anche il commento di Fabien Gouttefarde, rappresentante nell’Eure della République en marche, partito di Macron. “Resta nel tuo posto, padre”, ha scritto, sempre sui social. Il prete, che tra l’altro non è nuovo a problemi con la giustizia, è accusato di vilipendio e finirà ora davanti a un giudice.
⚡??? Dans le Calvados un Prêtre a choisi le chant de la messe du dimanche " Emmanuel #Macron …" hommage aux #GiletsJaunes .
— Le Général (@leGneral2) 2 giugno 2019
✴️Vidéo en date du 02 Juin 2019. pic.twitter.com/z8JaKTrZnS