
Attacco alla fermata del bus a Tokyo. Erano le 7.45, l’orario in cui i bambini si recano a scuola. E proprio alcune ragazzine sono rimaste vittime dell’assalto di un uomo tra i 40 e i 50 anni, che alla fermata del bus nel quartiere Kawasaki si è scagliato contro di loro con un coltello.
L’assalto alla fermata del bus
Una bambina di 12 anni è rimasta uccisa, e insieme a lei il padre 39enne di un’altra ragazzina. Si contano inoltre 15 feriti, cui 13 sono altre alunne della scuola elementare cattolica privata della Caritas, verso cui stavano andando al momento dell’attacco alla fermata del bus. Le ragazzine infatti erano in attesa del bus, che si era appena fermato per farle salire quando l’assalitore le ha aggredite. Poi è salito sul bus e ha brandito il coltello contro le altre, per poi infliggersi quattro coltellate alla gola. A seguito di queste ferite autoinferte anche l’assalitore è morto.
Un episodio che fa scalpore in un Paese come il Giappone, che vanta i tassi di criminalità più bassi al mondo. E ancora più scalpore vista la concomitanza con la visita del Presidente americano Donald Trump proprio a Tokyo.