L’incendio della Cattedrale di Notre Dame a Parigi è avvenuto da diversi giorni ma la polemica sull’accaduto non si è affievolita. L’indagine aperta dalla Polizia ha portato, infatti, nel portare al vaglio degli inquirenti ulteriori novità. Gli operai della ditta Le Bras Frères, impegnati nel cantiere allestito vicino alla guglia, fumavano sulle impalcature; tutto questo violando le norme vigenti in materia. A dare la notizia la testata giornalistica “Le Canard Enchaine”.
Incendio Notre Dame a Parigi, proseguono le indagini
L’azienda stessa ha ammesso il comportamento non idoneo dei propri dipendenti. La società edile, incaricata nel montaggio delle impalcature, ha confermato la pratica dei lavorati escludendo, però, che questi episodi possano essere collegati con le fiamme che hanno avvolto uno dei simboli più importanti di Parigi e dell’intera Francia.
«Posso confermare che è ciò che hanno detto alla Polizia. Siamo rammaricati per la violazione – dichiara di un portavoce alla Dpa – del divieto di fumare. Non pensiamo che un mozzicone di sigaretta abbia dato fuoco a Notre Dame. Quando getti un mozzicone di sigaretta su una trave di legno di quercia, non dà inizio ad un incendio». Le indagini proseguono a tutto campo e non si esclude, comunque, che possa trattarsi di un corto circuito.